Confronto con la realtà europea, evoluzione del sistema di studio, formazione più completa per gli studenti, differenziazione dell’offerta didattica per la scuola erogatrice del servizio, trend di partecipazione in crescita e bassa percentuale di fail. Sono questi i dati che emergono dall’indagine statistica svolta sulle prove Cambridge nel triennio 2014/2016.
Come rilevato nell’ultima slide, la materia English è considerata “seconda lingua”. Tale circostanza genera maggiori aspettative, ma soprattutto una valutazione della prova più approfondita rispetto alle altre lingue che vengono ritenute come “lingue straniere”. In questo ambito gli studenti italiani si mostrano perfettamente concorrenziali rispetto ai «colleghi» europei
Sulla base di questo scenario, sono due i trend che si sviluppano:
English è la materia con le medie più elevate (sono tendenzialmente in numero maggiore gli studenti che superano la materia con voti più alti);
A fronte di questa ricerca “al non accontentarsi” si verifica anche un aumento dei casi non portati positivamente a compimento.
Possibilità di crescita su tutti i livelli scolastici, migliorando le perfomance partendo dal «basso»