L’attività didattica forma al rispetto dell’altro e al lavoro in team attraverso esperienze di apprendimento e servizio e di apprendimento cooperativo, per cui il risultato formativo ha un impatto positivo sulla socializzazione degli allievi all’interno della scuola e rispetto al territorio.
La metodologia favorisce l’educazione alla cittadinanza, alla convivenza e al bene comune, suscita il rispetto e la consapevolezza della responsabilità per contribuire ad una società improntata a stili di vita più equi e sostenibili.
I ragazzi vengono guidati ad individuare nuove modalità per trasformare e migliorare i contesti in cui vivono, identificando un problema e le possibili soluzioni. Scoprendo in questo modo il “superopotere” nascosto in ognuno di noi, il potere di “Io Posso” attraverso i quattro semplici passi del progetto Design for Change I Can:
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Feel (senti, osserva)
- Investigare il contesto (aula, scuola, quartiere, citta’)
- Incoraggiare gli studenti ad identificare un problema
- Identificare le cause del problema
- Vedere la problematica in diverse prospettive
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Imagine (immagina)
Brainstorming di idee per trovare soluzioni creative e innovative, motivare gli studenti ad usare l’immaginazione. In piccoli gruppi si cercano delle idee per risolvere il problema individuato
- Scrivere tutte le idee su dei post it
- Cercare poi le idee più veloci da fare, che abbiano un impatto duraturo
- Votare per un idea
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Do (agisci)
Creare un piano di azione, considerando le risorse a disposizione e realizzare il progetto. Alla fine riflettere su cosa si e’ appreso non solo sul problema iniziale ma anche su se stessi e i compagni
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Share (condividi)
Condividere la propria storia di cambiamento anche con i genitori, sui social, sul giornalino e celebrare il cambiamento.