Carissimi ragazzi,
Carissimi genitori,
Carissimi insegnanti e collaboratori,
“Qui con voi mi trovo bene! È proprio la mia gioia stare con voi”.
Faccio mia questa espressione di Don Bosco, che ben riassume l’esperienza vissuta in questi sette anni nella comunità educante di via Dalmazia, come preside della scuola secondaria di primo grado. Sono stata chiamata a svolgere un altro incarico presso la sede ispettoriale e, perciò, vi scrivo per salutarvi e ringraziarvi per la stima e la fiducia che avete manifestato a me e, soprattutto, alla nostra Scuola Cattolica Salesiana, esperienza nata e accompagnata dal cuore di Don Bosco per i ragazzi di ieri e di oggi. Lo avete colto in molte occasioni: per le suore, gli insegnanti e tutti i collaboratori, per me, occuparsi della crescita umana, culturale e spirituale dei nostri ragazzi è una missione a cui con passione e gioia ci dedichiamo, non un mestiere o un impiego.
Insieme a docenti e collaboratori, sempre abbiamo cercato il meglio per i ragazzi.
Ora, mentre vi saluto, affido ciascuno di voi e tutto quanto è stato realizzato a Maria Ausiliatrice, perché Lei porti a compimento il bene e aggiusti ciò che, mio malgrado, può aver fatto soffrire qualcuno.
Ringrazio tutti coloro che hanno offerto collaborazione, mettendo a disposizione tempo, risorse e competenze, quelli che hanno manifestato appoggio e gratitudine, ma anche quelli che hanno espresso perplessità e lamentele, perché mi / ci hanno aiutato a migliorare.
Con dispiacere lascio ciascuno di voi, ma sono certa che la Provvidenza si serve di ogni situazione per il nostro bene. Inoltre, il prof. Aldo Antolini, il nuovo preside, saprà continuare e fare anche meglio per rendere la scuola secondaria di primo grado un ambiente di crescita serena e integrale.
Sì, il nostro Dio vuol donarci vita e vita in abbondanza.
Con questa certezza, vi ringrazio, vi saluto, vi assicuro la mia preghiera e vi auguro felice anno scolastico.
Vi dedico un testo semplice di San Francesco d’Assisi di cui ho anche la versione musicale. La ascolto spesso e, ascoltandola, prego per ciascuno di voi.
Benedicat tibi Dominus
et custodiat te, ostendat faciem suam tibi et misereatur tui convertat vultum suum ad te et det tibi pacem Dominus benedicat, te et custodiat te.
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Il Signore ti benedica
e ti custodisca. Mostri a te il suo volto e abbia misericordia di te. Volga a te il suo sguardo e ti dia pace. Il Signore ti benedica e ti custodisca.
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Roma 27 agosto 2018
Sr Maria Luisa Nicastro, FMA