Per il terzo anno consecutivo noi della PGS Folgore ROMA U16 abbiamo partecipato ai PGS International Youth Games, che quest’anno si sono svolti, dopo Torino e Bratislava, in Andalusia nella magnifica città di Siviglia.
Nel primo turno di questa XXVIII edizione dei PGSI, io e i miei compagni classe ’01-’02-’03 siamo scesi in campo contro il Don Bosco Gymnasium (Essen, Germania) e il Salesianas Guanarteme (Las Palmas De Gran Canaria, Spagna), ma tra le altre squadre presenti vi erano formazioni provenienti dal Belgio, dalla Spagna e dall’Italia.
Chiudendo il primo turno con due vittorie su due partite, ci siamo guadagnati il diritto di una seconda giornata interamente di riposo, sfruttata per ammirare le bellezze del capoluogo dell’Andalusia, tra cui l’Alcàzar, la Cattedrale, il Metropol Parasol e tutta la zona del quartiere centrale della città.
Il riposo però dura ben poco per tutti, compreso noi di Via Dalmazia, che, già al terzo giorno di competizioni, ci ritroviamo ad affrontare in semifinale il Sales Catania in una gara avvincente e ricca di colpi di scena, che ha visto noi rosso-bianchi rimontare uno svantaggio di -15 punti, portando la partita ad un (fino a poco prima) impensabile over-time. Alla fine però è stata la squadra catanese ad avere la meglio, terminando l’impresa il giorno successivo con la vittoria finale del torneo. La sconfitta però non uccide il nostro entusiasmo, che dopo qualche affrontiamo in finale terzo-quarto posto i “cugini” romani del Borgo Don Bosco. Il clima prima, durante e dopo la partita (una gara dai toni sicuramente meno accentuati rispetto alle partite precedenti, vista la stanchezza di tutti noi giocatori in campo) è quello che forse rappresenta al meglio il vero significato di questa esperienza sportiva: il rispetto e il fair-play. Basti pensare che le nostre due formazioni hanno pranzato insieme sedute intorno ad un albero in un parco dietro ai campi da gioco creando un’amicizia che ci ha portati a tenderci la mano su ogni giocata fallosa durante il match e a ridere e scherzare insieme anche una volta terminata la sfida. Non è forse questo il vero senso di una competizione sportiva giovanile come quella dei PGSI?
Con la chiusura delle gare, non ci è rimasto che trascorrere un’altra splendida e calda giornata passeggiando per Siviglia, in attesa della cerimonia di premiazione e i festeggiamenti per lo splendido terzo posto ottenuto, evento tenutosi la sera del 14 nella meravigliosa cornice di Plaza de España, uno degli spazi sicuramente più suggestivi dell’intera città.
In conclusione, è chiaro che questa esperienza ha permesso a tutti noi ragazzi di conciliare la nostra più grande passione, lo sport, con uno dei punti cardine del pensiero salesiano, ovvero la condivisione. Il momento di riflessione, il divertimento, le nuove amicizie, i canti, i balli, l’agonismo e il tifo sono stati i protagonisti principali di questi 5 giorni che sicuramente io e ogni mio compagno di squadra porteremo per sempre nel cuore.
Giulio Valenti
(Capitano PGS Folgore U-16, stagione 2016-2017)